Strategie   Vincenti

Quali sono i vantaggi ?

Il 95% delle persone semplicemente “si lascia vivere”, se tu fai parte di quella minoranza che vuole imparare dalle situazioni ed avere maggiore soddisfazione nella vita, allora questo articolo fa per te.

Non impariamo facendo, ma impariamo quando riflettiamo su ciò che abbiamo fattoJohn Dewey   Condividilo su

Il lockdown impostoci durante la recente pandemia COVID-19 ha avuto un impatto più o meno importante sulle nostre vite a livello economico ed emotivo.

C’è chi ha perso il lavoro, chi ha perso un familiare, chi ha sperimentato stati d’ansia.

Un qualsiasi evento o persona continua ad avere potere su di noi, finchè non riconosciamo sia il lato negativo, sia anche il lato POSITIVO.

Sì, le crisi e le disgrazie hanno anche risvolti positivi (anche se adesso qualcuno mi manderà i propri strali): quali sono stati per te gli svantaggi e i vantaggi del lockdown ?

La mia esperienza personale

Nei 6 mesi precedenti sono stato in viaggio per lavoro praticamente ogni settimana per almeno 3 giorni alla settimana, non aver potuto uscire di casa per oltre 3 mesi mi ha obbligato a vivere a contatto con mia moglie e mia figlia per 100 giorni di fila, ciò ha avuto un profondo impatto sul nostro rapporto.

  • Il rapporto con mia moglie è migliorato: in una scala da 1 a 10, è passato da un 7,5 è passato a 8,5. MI sono reso conto di quanto ci tenga a me ed ho notato come si prende cura di me ed abbiamo sviluppato delle piccole abitudini (come tenersi la mano per alcuni secondi) come prima cosa quando ci svegliamo alla mattina e come ultima cosa quando andiamo a letto alla sera. Sono piccolissimi gesti, che però per me (a cui piace ed ho bisogno di contatto fisico) significano molto.
  • Sono stato molto più presente nella vita familiare, perchè – nonostante mi esiliassi nella stanza di mia figlia per lavorare in remoto – ho partecipato ad ogni pranzo e ad ogni cena, momenti in cui avevamo lo scambio tra noi 3 (mia moglie, nostra figlia ed io) di cui tutti e 3 avevamo bisogno. Incluso in questo ci sono stati episodi in cui abbiamo avuto momenti di “sclero totale” per via della tensione e dell’incertezza. E’  successo ad ognuno di noi 3 almeno una volta e la cosa bella è stata che gli altri 2 sono sempre stati in grado di essere presenti per la persona che ha avuto il picco emotivo, cosicchè questa “onda”, come è venuta, ha potuto anche esaurire la sua carica di energia emotiva. Aver imparato degli strumenti pratici per come creare relazioni autentiche e profonde, sta pagando i suoi frutti.
  • Ho trascurato completamente l’attività fisica, ma mi è servito per rendermi conto come essa impatta sulla mia capacità di focalizzarmi e concentrarmi, questo mi è servito anche per imparare a chiedere aiuto (ci arrivo nel prossimo punto).
  • Ho un team lavorativo eccezionale, al quale ho chiesto aiuto quando non riuscivo a concentrarmi ed ad essere produttivo. Ho potuto praticare il chiedere aiuto (cosa che non mi riesce per niente facile), visto che sono cresciuto con la convinzione che “devo farcela da solo”. Oggi giorno intellettualmente mi rendo conto come questa convinzione non mi serva più, ma continua sorprendermi quanto spesso alla domanda “Posso aiutarti ?”, instintivamente io risponda “No”…
  • Ho potuto supportare mia figlia durante la didattica a distanza, sia nelle difficoltà sia tecniche (praticamente ho fatto il l’IT manager di Casa Reif 🙂 ), che di didattica (viste le difficoltà e i limiti di alcuni professori)
  • Ho imparato che sotto stress smetto di comunicare con chi mi sta intorno (perchè la poca energia che mi è rimasta, mi serve per continuare a “funzionare”) e – come se non bastasse – contemporaneamente alzo anche le aspettative che nutro nei confronti di chi mi sta intorno. Della serie: non dico di cosa ho bisogno, ma mi aspetto che gli altri indovinino di cosa ho bisogno… in questo tipo di dinamica il risentimento reciproco è assicurato 🙁
  • Ho imparato che devo prendermi cura di me stesso per primo. Essendo io una persona che prova soddisfazione nell’aiutare gli altri, tendo spesso a soddisfare prima i bisogni degli altri e non sono per niente bravo a tracciare il confine quando mi viene questo qualcosa. Prova ad indovinare quindi chi finiva per risentire sè stesso, la moglie e la figlia quando tutto sfinito non riusciva a prendersi cura di sè stesso… 🙁
  • Ho potuto partecipare a diversi corsi a cui (per il fatto che per lavoro di solito viaggio molto) non avrei potuto partecipare, perchè quest’anno si sono svolti online. Ho partecipato di nuovo all’Experiential Training Barcamp ed è stato bellissimo ed interessantissimo imparare tanti strumenti web, che poi ho utilizzato anche nello smart working del mio dayjob. Tra gli altri corsi ci sono stati anche Rinascita imprenditoriale, un corso sulle relazioni del mio mentore Jayson Gaddis e un corso sul coaching alla Stanford Graduate School.
  • Ho mangiato più sano, perchè in famiglia avevamo deciso di preparare i nostri cibi preferiti come modo per volerci bene e coccolarci e ci siamo supportati a vicenda nel ridurre le dosi dei pasti ed abbiamo così evitato il rischio dell’effetto panza

Quale è stata la TUA esperienza ?

Per poter riuscire ad accettare una situazione è importante riuscire a vedere entrambi i lati della medaglia, sia gli svantaggi, che i vantaggi: quale è stata la tua esperienza del lockdown ?

 

1 Commento

  1. Che piacere rileggerti dopo anni!
    Anche per me il lockdown è stato anche un’opportunità (essendo un fortunato, ossia un lavoratore dipendente di un’azienda che già praticava lo Smart working prima e l’ha incrementato durante il lockdown) e ho stilato una mia lista di pro (da rileggere quando tutto sembra buio).
    A presto

Commenti

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