Strategie   Vincenti

Ho chiuso Strategie Vincenti

Hai presente quando un vestito non te lo senti più tuo e decidi di toglierlo dall’armadio ?

Ho creato il blog Strategie Vincenti nel 2007, dopo aver avuto per un anno il blog sulla piattaforma Blogspot.

Già alcuni anni fa avevo notato che il mio focus era cambiato e che sarebbe stato più facile avere il sito che avesse semplicemente il mio nome, così che io mi potessi esprimere liberamente, senza chiedermi se ero ancora allineato con il nome originale del sito.

In quel periodo avevo orientato il mio focus sull’ampliare le mia capacità di creare relazioni profonde in cui potessi esprimermi pienamente. Nacque così il blog Relazioni Autentiche come progetto separato.

Ora il mio focus è tornato su me stesso, sul trovare la mia via togliendo sovrastrutture, cioè quei desideri che in realtà non sono miei, ma che in qualche modo ho preso dagli altri. Lo faccio andando a togliere, un velo alla volta, le storie che mi racconto, come se stessi sbucciando un cipolla (senza tutte quelle lacrime però 🙂 ) e ritornando ad usare e sentire il mio corpo. È un po’ come tornare a casa e sto notando che man mano che lascio andare alcune cose, si liberano un sacco di energie e ho maggiore chiarezza.

E’ un lavoro focalizzato sulla struttura, cioè come sono quando faccio le cose (quindi sull’essere), e NON sulla funzione, cioè a cosa faccio.

Di conseguenza un sito che si chiama “strategie” non rispecchia il mio attuale focus, men che meno l’aggettivo “vincenti”, perchè presuppone che chi ci arriva NON sia ancora vincente, quindi in qualche modo perdente e da aggiustare.
Il mio focus attuale invece è andare sulle cose che funzionano (e non ad andare ad aggiustare quelle che non funzionano)

Quindi ora che cosa succederà ?

Il sito Strategie Vincenti rimarrà online con tutti i suoi articoli, ma non lo aggiornerò più.

Ho creato il sito AlexanderReif.com su cui pubblicherò tutto ciò che creo e condivido. In quanto iscritto alla newsletter non dovrai fare niente: continuerai a riceverla, solo che i link ivi contenuti punteranno sul nuovo sito.

Ciò che mi meraviglia

Parlando di iscritti alla newsletter e di 14 anni di articoli (con frequenza altalenante, inframezzati da totale silenzio) ciò che sinceramente mi sbalordisce è che nonostante io sia cambiato in tutti questi anni, ci sono persone che si sono iscritte alla newsletter nel 2008-2009 che tuttoggi attivamente mi leggono. Lo so perchè il bello della newsletter è che posso vedere chi apre le email e tanto per dare un numero, tra le persone che hanno aperto la mail della settimana scorsa 51 si sono iscritte prima del 2010. Questo mi ha piacevolmente sorpreso e portato ad una riflessione.

La firma

Ognuno di noi ha un “tocco particolare” che mette in tutto ciò che fa, che rende immediatamente riconoscibile che l’hai fatto tuSimone Pacchiele   Condividilo su

 

A prescindere da ciò che fai, c’è un TUO modo di essere che traspare sempre.

Per esempio ogni opera del pittore e graffitista Keith Haring è riconoscibile dalle figure stilizzate realizzate con colori senza alcuna sfumatura, violenti ed energici, come i turchese, i magenta, i porpora, gli arancioni, i verde-prato, i viola, i lilla e i rosa shocking; sempre contrapposti per contrasto e ciascuno contornato di nero.

 

Nonostante io abbia cambiato più volte focus, se è da un pò che mi segui, ti chiedo quale è la (o le) caratteristica che rende riconoscibile una cosa fatta da me ?

Se hai voglia di darmi questo feedback, io te ne sarei grato, perchè ai miei occhi qualsiasi cosa io faccia mi sembra comune (per forza: l’ho fatta io), ma non riesco a rendermi conto come differisca da qualcosa fatto da qualcuno altro.

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