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I 5 più grandi rimpianti in punto di morte (se li conosci puoi vivere una vita più felice)

Ci viene ripetuto che ognuno di noi è unico. VERO e te lo dico anch’io.

Ci viene detto che per imparare, bisogna provare e soprattutto sbagliare. VERO e te lo confermo anch’io.

Ma c’è un’altra cosa che una volta si faceva di più e noto che si fa sempre meno: ascoltare le persone più esperte !

Sono gli anziani coloro che conoscono la verità e la vita,

ciò che è importante e ciò che non lo è,

nonchè il vero significato di parole quali integrità, lealtà, onestà, amicizia e amore. – NEALE DONALD WALSCH

Noi viviamo in un ambiente fatto di regole sociali che influenzano il nostro sistema di convinzioni sù ciò che dobbiamo fare e non fare. L’insieme di queste convinzioni agisce su di noi come dei recinti invisibili: non li vediamo, perchè il più delle volte non abbiamo la consapevolezza della loro esistenza, ma essi limitano la direzione del “nostro cammino”, respingendoci ogni volta che NON ci accorgiamo con consapevolezza di questa convinzione limitante e non decidiamo di sostituire questa convinzione con una nuova più utile e potenziante.

Bronnie Ware è un’infermiera australiana che per diversi anni ha assistito con cure palliative malati terminali nelle ultime settimane della loro vita. Chiacchierando con queste persone ha notato che c’erano dei temi ricorrenti nei rimpianti di queste persone.

5 rimpianti di chi sta morendo
Ascoltiamo quali sono (dal meno ricorrente a quello più diffuso), perchè siamo ancora in tempo per evitare gli stessi errori.

5) Mi sarebbe piaciuto che permettessi a me stesso di essere più felice

Questo è un rimpianto inaspettatamente comune: molti fino alla fine NON si rendono conto che la felicità è una scelta !

Sono rimasti incastrati nelle vecchie abitudini e hanno fatto proprio il concetto di “benessere” inculcatoci dai media, società, parenti e amici; invece di guardarsi dentro, rendersi conto di cosa li rende veramente felici. La paura di cambiare e del giudizio gli ha fatto indossare una maschera per gli altri e anche per se stessi, che faceva vedere quanto erano felici.

Prendi in giro gli altri, ma non prendere in giro te stesso – Anonimo

Ripensandoci, volevano farsi ancora delle belle risate e gli mancava un pò della “stupidità” che avevano, non riescono più a vedere e vivere  il mondo come un bambino.

Riguardo alla paura del giudizio, quando sei sul letto di morte, quello che gli altri pensano di te è lontanissimo dalla tua mente.

Perchè sul letto di morte adottiamo questo punto di vista sul giudizio degli altri ?

Perchè raggiungiamo questo stato di maturità soltanto quando stiamo per andarcene ?

O è forse meglio chiederci: perchè sul letto di morte DECIDIAMO che non ha importanza ciò che pensano gli altri di noi, ma soltanto ciò che pensiamo e proviamo noi stessi ?

Cosa ci impedisce di prendere questa stessa decisione ORA ?

Quanto più felici potremmo essere ?

4) Avrei voluto rimanere in contatto con i miei amici

Spesso non ci rendiamo conto del piacere e dei benefici nell’avere amicizie di lunga data. Spesso siamo così invischiati nelle nostre faccende, che lasciamo scivolare via delle amicizie importanti. Moltissimi rimpianti sono dovuti al fatto che non abbiamo investito abbastanza tempo ed impegno nelle amicizie.

Ricordi la metafora del conto corrente emozionale ?

E’ normale che quando si ha una vita molto impegnata, si tenda a trascurare gli amici, ma quando la morte si avvicina, molti dettagli fisici della vita perdono importanza e le persone vogliono mettere a posto i loro affetti.

Non sono nè i soldi, nè lo status sociale ad avere una vera importanza. Vogliamo mettere a posto le cose per il beneficio di coloro a cui vogliamo bene. Spesso però sul punto di morte siamo troppo ammalati per essere in grado di eseguire questi compiti. Alla fine quello che conta è l’amore e le relazioni.

Questo è tutto quello che rimane durante le ultime settimane: amore & relazioni.

3) Avrei voluto avere il coraggio di esprimere i miei sentimenti

Moltissime persone hanno soppresso i loro sentimenti per tenere dei rapporti pacifici con il prossimo. Queste persone hanno gettato la spugna, hanno smesso di utilizzare uno delle libertà più profonde ed importanti che possiamo avere: la libertà di esprimere ciò che proviamo e pensiamo.

Reprimendo ciò che pensiamo e proviamo, ci accontentiamo delle cose, questo è l’inizio di una vita mediocre e spesso ha conseguenze fisiche: molte delle malattie che abbiamo sono di origine psicosomatica. Io stesso mi sono reso conto che quando reprimo, non dicendo e non affrontando temi che sono importanti per me con alcune persone, mi viene la faringite.

E’ vero che:

  1. non possiamo controllare le reazioni degli altri
  2. che molte persone possono reagire stranamente quando cambi modo di essere o parli onestamente

ma alla fine succede una tra queste due cose

  1. il livello della vostra relazione passa ad un livello più alto e più sano
  2. oppure mancano i presupposti per una relazione sana ed essa si dissolve

Comunque vada: sarà un successo e tu starai meglio fisicamente e sarai più in pace con te stesso.
E questo non è forse il migliore stato per attrarre nuove persone per relazioni sane e soddisfacenti ? 😉

2) Vorrei non aver lavorato così tanto

Tutti tutti gli uomini sul punto di morte con cui Bronnie ha parlato, le hanno riferito che, con il senno del poi, hanno perso troppo della gioventù dei loro figli e della compagnia della propria partner. Anche le donne hanno lo stesso rimpianto.

Tutti gli uomini rimpiangono di aver corso così tanto nella “ruota del criceto“.

Semplificando il tuo stile di vita, creandoti diverse fonti di entrata, scegliendo ciò che è importante per te, è possibile che ti ritrovi con i soldi di cui tu abbia bisogno.

Nella tua vita, esattamente come nel tuo armadio, creando più spazio diventi più felice e più aperto a nuove opportunità, che altrimenti non sei nemmeno in grado di notare.

 1) Avrei voluto avere il coraggio di vivere la MIA vita, invece che la vita che gli altri si aspettavano da me

Questo è il rimpianto più comune di tutti: le persone si rendono conto che nella loro vita non hanno inseguito nemmeno la metà dei propri sogni e muoiono sapendo che è dovuto alle scelte fatte (o NON fatte).

Il rimpianto nr 1 di chi sta morendo è non aver avuto il coraggio di vivere la PROPRIA vita (invece che quella che gli ALTRI si aspettavano da lui)

E’ fondamentale inseguire quotidianamente i propri sogni. La salute ti da una libertà, di cui pochi comprendono l’importanza, finchè non c’è più.

Insegui i TUOI sogni ORA !


Ora che hai letto i 5 più grossi rimpianti e ne hai preso consapevolezza, cosa hai deciso di cambiare nella tua vita ?

Bronnie Ware ha elencato questi rimpianti in un celebre articolo, da cui ha preso spunto per realizzare il libro bestseller “Vorrei averlo fatto“.

5 Commenti

  1. Capperi Alex, fra il tuo articolo e quello di Andrea, mi vado a comprare un cornetto. 😛

    Aggiungo un altro punto che permea i cinque da te descritti: nella vita rimpiangerai le cose che non hai fatto, non quelle che hai fatto. Quando sono indeciso, mi baso su queste parole per decidermi a muovere il culo.

    Mi riconosco in tre dei cinque errori, preoccupante ma so di poter migliorare. 😉

  2. In effetti 🙂
    Ho letto anch’io il post di Andrea: sicuramente la fine dell’anno porta a riflessioni più profonde (almeno per me è così).
    Il punto 2 e il 4 costituiscono le mie aree di miglioramento

  3. Caro Alexander,
    contenuti come questi penso dovremmo leggerli e rileggerli ogni giorno. Aiutano certamente a vivere la vita con più coraggio.
    Li conoscevo già avendo visionato un video di Italo Cillo ad una conferenza e implicitamente è un pò per queste ragioni che ho iniziato da poco un percorso di crescita personale.
    Un augurio a te e a tutti i tuoi lettori che in punto di morte non abbiate nessuno di questi rimpianti!
    Buona vita

    • Ciao Paolo, benvenuto !
      Ecco ogni giorno proprio no, perchè diventerebbe un’ossessione 😉
      ma un paio di volte all’anno sì, per verificare che la direzione della propria vita non stia andando fuori rotta.
      ciao
      Alexander

  4. E risaputo ma spesso ce ne dimentichiamo , fare del bene ,fa bene…!! ricordarlo e buona cosa .
    I miei complimenti Alex

    PS\ sicuramente non ti darà il pane per mangiare tante belle parole ……..
    ma pure io penso che sia un ottimo pasto per l ‘ anima .

Commenti

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