Strategie   Vincenti

Come correggere una bozza

La tecnica che ti insegno in questo articolo è utile a chiunque scriva dei testi, di qualsiasi tipo: articoli per blog, libri, reports tecnici di lavoro, perfino a chi scrive programmi per PC !

Io sto preparando un progetto a cui tengo molto e a cui ho pensato a lungo (pensa che ho registrato il dominio esattamente 3 anni fa), perciò sto scrivendo le lezioni che compongono questo corso. Quando ho finito di scrivere una lezione, dovrei mettermi a rileggerla, per verificare che sia scritta in modo scorrevole, ma soprattutto per scovare gli errori di battitura.

Prima di procedere ti chiedo se conosci quello strano fenomeno per cui sei comunque in grado di leggere la frase anche se le lettere sono messe in ordine casuale ?

Eccone un esempio:

Qstueo acdcae pcherè la mtene non lgege ongi lteetra senigolnarmte ma la proala cmoe un ientro qudini il clrveelo è cnouqmue in gdrao di asblsemare le lterete e iernttaprere la ploara crottrea.

Questo accade perchè la mente non legge ogni lettera singolarmente, ma la parola come un intero, quindi il cervello è comunque in grado di assemblare le lettere e interpretare la parola corretta.

Ecco, questo fenomeno sommato alla mia impazienza di passare subito alla stesura della successiva lezione, non mi aiutavano a correggere le mie bozze, ma c’è una tecnica molto semplice che bypassa questi “bachi” del nostro cervello: è sufficiente leggere tutto all’incontrario dalla fine verso l’inizio !

Se vuoi scovare gli errori di ortografia, leggi proprio tutto-tutto all’incontrario, parola per parola (provalo con il testo di prima). Cioè per esempio: crottrea ploara la…

…così fino alla prima frase.

Noti che, non conoscendo il senso della frase ed essendo la costruzione della frase invertita, ti è quasi impossibile ricostruire le parole (le stesse che hai letto correttamente un minuto fa !)

Siccome anche per le frasi (quindi non solo per le singole parole come abbiamo visto nell’esempio sopra) tendo ad automaticamente completarle con le parole che ho in mente per dare il senso che ho in testa, uso la tecnica di andare a ritroso leggendo frase per frase. Per fare un esempio, faccio rifermento a questo blogpost che stai leggendo (escludendo questo ultimo paragrafo): Noti che se non conosci il senso della frase e la costruzione della frase stessa è stata invertita, ti è quasi impossibile ricostruire le parole (le stesse che hai letto correttamente un minuto fa !)

…così fino alla prima frase.

Se vuoi scovare gli errori di ortografia, leggi proprio tutto-tutto all’incontrario, parola per parola (provalo con il testo di prima). Cioè per esempio: crottrea ploara la…

…etc

Questa tecnica funziona a meraviglia anche per la correzione di listati di programmi software.

[red]NOTA AGGIUNTA DOPO LA PUBBLICAZIONE DELL’ARTICOLO
Noto che diversi lettori suggeriscono di usare un software per la correzione automatica dell’ortografia, questo va benissimo fintanto che il testo che componi lo scrivi al computer, ma la potenza della tecnica che descrivo io, la puoi utilizzare anche quando scrivi il tuo testo sulla carta, come per esempio ad un esame universitario o un compito in classe. E’ quindi una tecnica molto efficace e pratica per superare gli esami con voti migliori.[/red]

Provalo a fammi sapere nei commenti come va.

Conosci altre tecniche per la correzione di bozze ?

Condividele nei commenti.

8 Commenti

  1. Ciao. Mio padre è stato per anni correttore di bozze di una famosissima testata giornalistica nazionale. Il suo sistema, ma credo di tutti i correttori di bozze, è quello cosiddetto della “scansione”, cioè leggere in sillabe. “Per e-esem-pio in que-sto mo-do”. Enfatizzando molto le parole, poi ovviamente ci sono due cose importanti: il testo dovresti sempre stamparlo (incredibile a dirsi ma a video si notano molto meno gli errori) e poi dovresti leggero dopo almeno un giorno. Io faccio così ed ho insegnato questo metodo ad un amico che ha scritto due libri “a prova di errore”.

    Altra cosa è conoscere la punteggiatura. Per esempio, perché va scritto con l’accento grave. Ma pere questo oggi ci sono i correttori ortografici dei programmi di video scrittura che fanno (quasi sempre) molto bene questo lavoro.

    • Ciao Vittorio,

      dovresti leggero dopo almeno un giorno

      verissimo. Credo che sia così efficace, perchè lasciando passare un pò di tempo, svuoti la testa dal testo che ti ricordi quasi a memoria (e quindi ti liberi di quel meccanismo ingannevole dell’autocompletamento)

  2. Io mi faccio rileggere le bozze da una voce sintetica: posso correggere subito rapidamente, e riposo gli occhi. Uso Scansoft Silvia
    Stefania

  3. I testi dei timbri sono molto difficili: bisogna leggerli al contrario un gruppo di segni per volta magari contandoli anticipatamente, punti, spazi, cifre …
    Ho a che fare con testi, etichette ecc e confermo di usare il tuo metodo.
    Saluti
    Giorgio

  4. Io uso il correttore automatico di LibreOffice e sto in una botte di ferro! 😛

    Quello che invece faccio è rileggere il testo almeno un’ora dopo aver finito di scriverlo. Spesso mi faccio trascinare dalla foga di scrivere, e a mente fredda mi accorgo di aver fatto degli errori che non sarei riuscito a vedere.

    • Ciao Stefano

      Io uso il correttore automatico di LibreOffice

      In pratica è una suite tipo MS Office, solo che è opensource ?

      Come ti trovi ?

      Come è la compatibilità di un documento creato com LibreOffice che poi viene aperto con il pacchetto Microsoft ?

  5. Ciao Alexander, bell’articolo.
    Io devo dire che non uso particolari tecniche anche se mi affido al correttore automatico di microsoft office.

    Quello che però faccio è rileggere l’articolo o il testo che sto scrivendo, almeno un’ora dopo averlo scritto.

    Però la tua tecnica mi piace parecchio e voglio provarla!

Commenti

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.