Strategie   Vincenti

Attento a come ti parli !

Il Dialogo interno è quella vocina nella tua testa mediante la quale dai voce ai tuoi pensieri, quella vocina con cui ti parli, quella vocina che non smette mai 24 ore al giorno. Quella vocina ha un potere enorme su di te ed influenza tantissimo i risultati che ottieni.

La bella notizia è che puoi decidere TU come avere il tuo dialogo interno,
e averlo produttivo, fa un ENORME differenza sui risultati che ottieni,
e una volta che prendi consapevolezza sul TUO linguaggio interno ed impari a pilotarlo, non puoi più non notare quello degli altri e a quel punto capirai molte cose sulle persone:

  1. perchè si comportano in un certo modo
  2. come mai raggiungono ( o non raggiungono) determinati risultati

Nuove parole creano nuove realtà. – Niurka

Ti propongo i seguenti esercizi

ESERCIZIO 1: Quando ti senti di merda

La prossima volta che ti senti di merda, facci caso e ascolta cosa ti stai continuamente ripetendo, appena hai sentito la frase, ripetila a voce alta.

Prendere consapevolezza di una situazione è sempre il primo passo per riuscire a cambiarla.
Potrebbe essere una frase del tipo:

  • Perchè nessuno mi ama mai ?
  • Non ce la faccio
  • Non so come fare

Questi ritornelli non sono produttivi, cioè non ti aiutano ad entrare in uno stato d’animo che ti aiuta a risolvere la situazione, e se il tuo stato d’animo non è produttivo, la probabilità che tu riesca ad intraprendere delle azioni che ti portino ad un risultato positivo sono bassissime.

Il trucco a questo punto è DECIDERE che vuoi ripeterti una frase diversa, come se scegliessi di mettere una canzone diversa sul tuo impianto stereo. Prova con una frase del tipo:

  • Io amo me stesso
  • Posseggo già tutte le risorse necessarie per affrontare questa situazione e l’ho già fatto altre volte
  • Come posso fare per… ?

Alcuni suggerimenti per le nuove frasi:

  1. Evita le domande che iniziano con “Perchè… ?” e sostituiscile con domande che iniziano con “Come posso fare per… ?“. Queste ultime ti portano automaticamente e anche senza volerlo a non piangerti più addosso e a focalizzarti invece sulle possibili soluzioni del problema
  2. Evita le parole “mai” e “sempre” nelle frasi con affermazioni negative, tipo: “Sbaglio sempre“. Anzi: quando la noti chiediti: “Ma sbaglio sempre, sempre ? O c’è stata almeno una volta in cui non ho sbagliato ?Metti cioè in dubbio il castello di carte deprimente che hai costruito all’interno della tua testa, noterai che non appena inizierai a dare qualche scossone, molto presto il castello crollerà.
  3. Inserisci nella domanda degli elementi che fanno riferimento al fatto che la situazione positiva è già presente e che vuoi continuare a migliorarla. Esempio: “Come posso fare per amarmi ancora di più ?” Noti che viene presupposto che ora ti stai già amando e che sei automaticamente focalizzato a pensare su come puoi aumentare ulteriormente questo amore ? (e quindi sei focalizzato sulla soluzione)

ESERCIZIO 2: Quando ti senti da Dio

Facci caso su cosa ti ripeti quando stai bene e sei al massimo delle tue potenzialità, anche in questo caso: ripeti a voce alta le frasi che ti dici. Analizzale, se necessario migliorale ulteriormente (per esempio con i suggerimenti del punto 3) e tienile poi pronte nella tua “cassetta delle strategie vincenti“, pronte all’uso quando noterai invece di essere giù e avrai voglia di reagire.

Affinchè nel momento della difficoltà tu sia pronto e in grado di usare quelle frasi potenzianti, è necessario che tu le abbia ben impresse nella tua mente: scrivile e ripetile come un mantra. Se comunque la tua testa è attiva 24 ore al giorno e ti parla in continuazione, almeno DECIDI di “mettere su un disco” che ti piace e che ti aiuta a stare meglio e a raggiungere i risultati che VUOI TU. Mentre sei in macchina e guidi, mentre corri al parco, mentre sei in coda alle casse, mentre pensi ai fatti tuoi in una riunione di lavoro noiosissima, puoi tranquillamente mettere sù il tuo personalissimo e immaginario “lettore mp3 potenziante” e ripeterti frasi del tipo:

  • Tutto ciò di cui ho bisogno è già dentro di me
  • Ho tutte le potenzialità per fare XYZ, in passato l’ho fatto tante volte
  • Io mi amo e merito amore
  • Io valgo e l’ho dimostrato già tante volte
  • Ho tutto il coraggio necessario per fare XYZ

Quale è stata una delle le tue frasi negative e con quale frase potenziante l’hai sostituita ?

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33 Commenti

  1. Ecco, questo post capita proprio al momento giusto…
    Sento una vocina che mi dice di abbandonare, ho dato due esami in questa sessione all’uni e vorrei tentare un terzo mercoledi, ma inevitabilmente ( visto che mi manca ancora parecchio 🙂 la vocina dice: basta, arrenditi, riposati!!!

    Non voglio arrendermi ma temo che sia veramente un suicidio :

    Complimenti, come sempre

    • @Giulia
      Non voglio arrendermi ma temo che sia veramente un suicidio :

      rispondi alle seguenti domande:

      1) Quale è la cosa PEGGIORE che potrebbe succedere ?

      2) Quale è la cosa MIGLIORE che potrebbe succedere ?

      Infine ricordati che: che tu creda di farcela o di NON farcela, avrai comunque ragione !

    • Giulia, ma ti sei data risposta alle domande che ti ho posto ?
      (risposta a TE STESSA, a me non serve saperle, cmq se vuoi condividerle per ragionarci sù: siamo qua ^_^ )

    • modi diversi, obiettivo comune.
      è una meraviglia, no Alex??

      Assolutamente sì Bibi.
      Ieri per telefono mi hai dato un feedback importante, non che ne avessi bisogno, ma dà ulteriore sicurezza sapere che le persone attorno a me percepiscono lo stesso cambiamento che io sento dentro di me: vuol dire che è una cosa assimilata, che ormai fa parte della mia identità, del mio essere.

      Ripensando alla ns chiacchierata anch’io ho da darti un feedback positivo, ma te lo darò in separata sede, perchè stiamo andando un pò fuori tema.

      un abbraccione

  2. ho trovato questo articolo interessante ed utile, sto cercando da tempo di conoscere meglio i meccanismi della mente, e come vivere più serenamente possibile, attraverso il pensiero positivo, ogni piccolo suggerimento è un tassello in più! grazie!

    • Ciao Michela,

      se vuoi ottenere anche dei risultati oltre a conoscere semplicemente i meccanismi della mente è necessario che tu ti metta in gioco e che tu passi all’azione mettendo in pratica.

      Quale è stata una delle tue frasi negative e con quale frase potenziante l’hai sostituita ?

      per capire veramente e soprattutto per non rimanere con un pò di conoscenze in mano

  3. Condivido io per primo una delle mie frasi negative:

    Ho paura di farlo

    L’ho sostituita con:

    Proverò paura soltanto se ripetutamente non affrontassi la confusione, la paura e il disagio, invece di tirare fuori l’enorme coraggio o energia che è sempre dentro di me.

    Prova a chiudere gli occhi e a ripeterti le due frasi. Quale delle 2 ti fa stare meglio ?

  4. Caro Alex,
    certo che mi sono data delle risposte e non ho problemi nel condividerle.
    La cosa peggiore che può capitarmi è non passare l’esame, ma ne ho già dati due in questa sessione e per questo motivo non mi sentirei sconfitta.
    Mentre la cosa migliore è ovviamente passarlo con un buon voto.

    Ora, è da molto tempo che leggo blog sulla crescita personale. E’un argomento che mi appassiona.
    Mi rendo conto però, che anche condividendo pienamente alcuni post( sia di questo che di altri blog) il cambiamento mi riesce solo gradualmente.
    Generalmente mi giudico una persona tranquilla, serena e positiva, ma quando si tratta di raggiungere qualcosa che per me è veramente importante( come gli esami) mi capita di non riuscire a mantenere sempre la giusta dose di ottimismo, ma al contrario di alternarla a periodi di pensieri negativi. Ci sto continuamente lavorando sopra per cercare di migliorarmi, sono convinta di aver fatto molti passi avanti sotto alcuni punti di vista, mentre sotto altri, di avere ancora molta strada da fare ; ) piano piano…

  5. Bellissimo articolo.. me lo studio subito e bene!
    Cercavo proprio qualche consiglio di questo tipo visto che anche io sono una persona che tende a deprimersi se non vede risultati o se si trova di fronte a una cosa che non sa fare o non sa affrontare…
    maledetta vocina!!!

    Ottimo esempio Alexader… posso “rubarti” la frase? anche io spesso e volentieri mi blocco perche’ HO PAURA DI FARE QUALCOSA…

  6. Ottimo articolo Alexader, ma se posso permettermi sembra un piccolo estratto del libro the Secret, credo che questo articolo insieme a delle parti del libro The Secret siano un ottimo strumento per affrontare al meglio le situazione e gli obbiettivi della vita

    • @Danio

      ma se posso permettermi sembra un piccolo estratto del libro the Secret

      Sono il primo a dire che non è un’invenzione mia (poche cose su questo sito sono un’invenzione mia, io semplicemente condivido come io le applico e se su di me funzionano) questi argomenti li trovi su qualsiasi manuale di PNL (come per esempio il libro Leader di te stesso di Roberto Re) o meglio specificatamente sui manuali che parlano del “Metamodello”.

  7. Ciao Alex,
    la nostra vocina interiore, io la definisco il grillo parlante. Sono più che convinto che qualsiasi comabiamento o miglioramento vogliamo fare deve iniziare dal nostro dialogo interiore. Noi siamo i nostri migliori motivatori o spesso detrattori. Perchè ci conosciamo, sappiamo debolezze e qualità. La differenza è tutta qui imparare ad usare questa vocina…

    Se impariamo a usare questo grillo parlante in maniera costruttiva difficilmente troveremo sulla strada qualcosa in grado di fermarci e come dici tu mettendo in pratica giorno dopo giorno otterremo risultati meravigliosi.

    🙂

  8. Ciao Alexander, è la prima volta che riesco a scrivere sul blog! Sono molto contenta di averti casualmente trovato! Pian piano, leggendoti riesco a migliorare! Voglio dirti: Grazie! Un abbraccione.

  9. Domanda:

    Che connessione c’è tra intelligenza emotiva e linguaggio transformazionale ( T. Robbins ) ?
    Come si governano le emozioni depotenzianti in opportunità di successo ?
    Come si può cambiare la propria identità. Come rinnovarla ? Quanto conta il saper cambiare e rinnovare le vecchie abitudini ?
    L’ambiente in cui viviamo che impatto ha sulla ns intelligenza emotiva ? Come possiamo moficare il ns ambiente ?
    Cosa significa la frase ” la mappa non è il territorio ?
    Robert Dilts parla di ‘ Incorniciare ? la ns. attuale situazione in un contesto molto più amplio. Che conseguenza ha questa tecnica sul ns linguaggio interiore ?

  10. Ciao Alexander! Rispondo alla tua domanda del post, che tra l’altro è molto bello!
    Io avevo una frase negativa, in realtà contornata da molti fattori negativi.

    “Io rimarrò sempre povero!”

    Da analizzare la complessità della frase: “Io” quindi mi riconosco in ciò che dico. “rimarrò” proietto l’immagine di me stesso nel futuro “sempre” una di quelle parole che va evitata di utilizzare “povero” percezione di mancanza quasi assoluta che provoca in me emozione negativa.

    Sostituita con: “anche se ho avuto la convinzione di rimanere povero, mi rendo conto che sto già cambiando i miei pensieri e POSSO aumentare la mia consapevolezza della ricchezza e dei soldi, io posso farcela, e sono felice di aver attraversato questo momento, è probabilmente stata una transizione per portarmi a ciò che io desidero, ciò che desidero davvero..:”

    Ora, mi rendo conto essere molto più lunga. Ma il nostro inconscio è come un bambino. Tant’è che si emoziona con bei paesaggi, o con frasi del tipo ” non ci posso credere, ce l’ho fattaad andare in montagna a sciare, a rilassarmi vedendo il paesaggio bianco tutto innevato, gli odori della montagna… etc.. ” Almeno, questo nel mio caso. Se si osserva attentamente, è un linguaggio elementare, nel senso, parole e termini semplici. Ogni persona, trova le proprie di frasi che consentono di cambiare certe credenze, e par far questo non ci sono frasi prestablilite o regole. Dipende da come e con che cosa si emoziona il nostro bambino interiore. Ora il concetto è complesso, spero comunque di aver reso l’idea.

    Un abbraccio a tutti,

    Francesco.

  11. Anche Lisa Nichols consiglia di spengere la parte del nostro cervello che parla negativamente e di accendere quella positiva.
    Ho apprezzato la tua parte riguardo alla messa in pratica, è queòòa la parte piu’ dura!!!!!!!!!

  12. Da quando ho letto The secret e questo vostro sito, mi vengono solo pensieri negativi dentro…perchè?? Come se volessi rifiutare le cose buone?? E sto cercando di mettere in atto tutto quelo che ho leto…Questo mi sta spaventando non poco…Inconsciamente cerco la negatività e perchè??? Grazie un abbraccio Carmen

  13. Il libro di joseph Murphy spiega che e’ il nostro dialogo interno che si rende visibile nella nostra vita. Così ripetendomi che avevo già i miei desideri io ho realizzato i sogni della mia vita! Funziona davvero!! ;-)) Ilaria

  14. ciao,vorrei far sapere quali sono le mie frasi negative:

    ” è colpa mia”
    “non faccio abbastanza”
    ” devo sacrificarmi di piu”

    e questo mi crea sensi di colpa enormi 🙁

    • ” è colpa mia”
      “non faccio abbastanza”
      ” devo sacrificarmi di piu”

      Ciao Lory,
      Che ne dici di sostuire tali frasi rispettivamente con:
      – Mi prendo la responsabilità delle mie azioni e dei miei risultati
      – Do il mio massimo
      – Voglio dare di più
      Che ne dici ?
      Se non tipiacciono, modificale a tuo piacimento.
      Ci stai ad impegnarti per 30 giorni a usare le tue frasi alternative, ogni qual volta ti venga l’impulso di usare le frasi vecchie ?
      Facci sapere

  15. Ciao Alexander,
    sono arrivato su questa pagina perché oggi mi sento di m… e ho ansia a mille.
    Ho cominciato a seguire la routine che proponi ed, in effetti, il mio umore di fondo è già notevolmente migliorato dopo 15 minuti (a seguito di un paio di ore di “agonia”).
    Ho letto un sacco di libri, libri di Carnegie e di Falworth, pubblicazioni legate allo yoga (che pratico), alla meditazione (che pratico), libri sul miglioramento del comportamento, un bell’ebook di Tomesani sulla felicità, ecc… (ne dimentico alcuni, sono sicuro). Bene… dopo aver letto questi libri, ho iniziato a mettere in pratica quello che veniva proposto. Diciamo che, in linea di massima, parlando di ansia e malessere generalizzato, il concetto di fondo è lo stesso: parlarsi motivandosi, oppure modificare il proprio comportamento.
    Se sono triste e voglio essere felice, iniziare a comportarmi come se fossi già felice, mi porterà ad essere felice. Se mi ripeto continuamente che non riesco a fare una cosa e cambio il pensiero in “sono in grado di farlo, l’ho già fatto!”, sicuramente, nel giro di qualche minuto, l’atteggiamento verso me stesso cambierà.
    L’ho sperimentato anche con le tue parole, utilizzando il “voglio” e rimuovendo il “devo” <>.
    Ora… la domanda che faccio a te, ma che pongo anche agli altri amici lettori, è questa: perché mi dimentico di mettere in pratica il consiglio di cambiare la vocina che mi demotiva quando, appunto, la vocina interiore mi deprime?
    Sono arrivato sul tuo blog perché cercavo delle soluzioni all’ansia di questi giorni, alla mio sentirmi di m… Ho trovato questo post ed ora sto meglio. Ma, riguardando dentro di me, all’insieme di informazioni che ho già acquisito su questo argomento, so già che quello che dovevo fare era quello che ho poi fatto, frutto del tuo nuovo suggerimento. Perché succede questo, perché me ne dimentico?

    Mentre rileggo, prima di postare, mi accorgo che la risposta alla mia domanda è nella domanda stessa: mi sto chiedendo il perché!
    Allora la domanda diventa: Come posso fare per ricordarmi, nei momenti un po’ difficili, di mettere in pratica (in atto) quello che già so che devo fare?

    Affascinante percorso mentale

    hmm… ok… ho riletto ancora il mio intervento qui sopra… in realtà hai già risposto tu, nel tuo intervento: allenarsi quando ci si sente da Dio.
    Guarda caso, quando sto da Dio, mi ripeto solo che sto da Dio e dimentico le frasi o le modalità per stare meglio… Non faccio nulla per ricordarmi che le frasi motivanti servono a motivare.

    • Ciao Francesco

      Ma, riguardando dentro di me, all’insieme di informazioni che ho già acquisito su questo argomento, so già che quello che dovevo fare era quello che ho poi fatto, frutto del tuo nuovo suggerimento. Perché succede questo, perché me ne dimentico?

      Il punto è proprio nel dimentico: non devi ricordartelo (parte conscia del tuo cervello), devi esserlo (parte inconscia del tuo cervello).

      Allora come puoi fare per diventare una persona sicura e tranquilla ?

      Un modo può essere, come descritto in questo post, cambiare il tuo linguaggio interno e per rendere questo cambiamento duratura (e non doverti ogni volta ricordare) usare la Tecnica dei 30 giorni.

  16. Dal profondo della notte che mi avvolge,
    Buio come un pozzo senza uscita,
    Ringrazio qualsiasi dio esista
    Per la mia anima invincibile.

    Nella feroce stretta delle circostanze
    Non ho sussultato né ho gridato forte
    Sotto i colpi d’ascia della sorte
    Il mio capo è sanguinante, ma indomito.

    Oltre questo luogo d’ira e di lacrime
    Si profila il solo Orrore delle ombre
    E ancora la minaccia degli anni
    Mi trova, e mi troverà, senza paura.

    Non importa quanto stretto è il passaggio,
    Quanti castighi dovrò ancora sopportare,
    Io sono il padrone del mio destino:
    Io sono il capitano della mia anima.
    William Ernest Henley

  17. Io ho un grosso limite .. Fermare le persone x invitarle a un trattamento gratuito tra l altro ..mi blocco mi intimidisco giustificandomi che tanto nn potrà farlo … Scuse lo so .. E devo andare oltre ,,
    Non sono in grado potrei sostituirla con …. Ho le potenzialità perché io sono una professionista e so quanto valgo ..
    Mariella

  18. Perché ho realizzato cose da lasciare scioccate decine di migliaia di persone e felici quelle che ne hanno fatto parte, il tutto realizzato con sudore, dedizione e passione, cose che di solito farebbero arricchire chiunque, ma non me, mentre invece chi si arricchisce davvero è di solito uno stupido con tanta fortuna? La risposta è allo stesso tempo la frase con la quale l’ho sostituita è: Tony, spesso questa gente ha usato scorrettezze, spesso sono soldi derivati da azioni, che se pur pulite non danno soddisfazione professionale, gente che ama i soldi, non la gioia di guadagnarli dando un senso alla vita! Tu hai fatto la differenza se pur non esente da peccati, ma mai fatto del male volontario e se sei risalito in situazioni pegiorni di questa, la tua esperienza e il tuo amore verso il tuo lavoro ti dovrebbero aiutare ancora di più a risalire anche adesso è prima di quanto ci hai messo in passato!

  19. Queste parole Positive e il.giusto linguaggio caro Alexander devono ebtrare nell ‘ INCONSCIO. Soltanto cosi’ miglioreremo la nostra vita!! E lo sai meglio di me. Perche’ il.” Think positive” fu’ una corrente dibpensiero nata in Ametica negli anno ‘ 60. Deve entrare dentro di noi nel profondo ed esserne convinti senza alcun dubbio. Io co sto provando!! Perche’ non lavoro e sono sicura che l Universo ha abbastanza ABBONDANZA per me e per tutti. Grazie.

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